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i nostri impianti

L’acqua torna a essere una risorsa

SCARICO ZERO 5

Come dice la parola stessa, gli impianti di depurazione a scarico zero si caratterizzano per la totale assenza di emissioni idriche.

 

A tutti i contesti industriali in cui l’acqua depurata non possa essere scaricata nelle acque superficiali o nella rete fognaria, Blue Water Technology fornisce impianti di depurazione a scarico zero che riutilizzano le acque di scarico come parte del processo produttivo, trasformandole nuovamente in una risorsa.

 

Nel corso degli anni, abbiamo messo a punto tecnologie evolute che minimizzano gli scarichi industriali e, quando possibile, li trattano per il riciclo. Questo approccio garantisce oggettivi vantaggi: recuperare l’acqua utilizzata reimmettendola nei cicli produttivi riduce infatti i volumi degli inquinanti da inviare allo smaltimento esterno e, in alcuni casi, rende possibile il riutilizzo dei prodotti base da impiegare nelle lavorazioni.

 

Gli impianti di depurazione acqua a scarico zero generano quindi un doppio risparmio, che spesso si dimostra un vero e proprio investimento e un guadagno economico per l’azienda.

 

Riciclare è meglio che scaricare: installando impianti ad hoc (evaporazione, nano-filtrazione, osmosi, ultra-filtrazione e altri ancora), le acque di scarico si trasformano in una risorsa preziosa per il ciclo produttivo, senza scarichi industriali e senza timore di sanzioni da parte degli enti preposti.

Trasformazione a scarico zero: come avviene

La trasformazione a scarico zero può essere attuata su impianti chimico-fisici esistenti per la depurazione delle acque di scarico industriali derivanti da trattamenti galvanici, officine meccaniche, industrie chimiche, alimentari, lavanderie, verniciature, autolavaggi e altri contesti.

 

In molti casi e ferme restanti le dovute considerazioni impiantistiche (trascinamenti, inserimento recuperi, lavaggi, ecc.), è dunque possibile ottenere uno scarico zero attraverso la conversione di impianti chimico-fisici efficienti impianti a resine, come i demineralizzatori a ricircolo. Questi ultimi non sono soltanto più sostenibili dal punto di vista economico, ma anche pienamente in linea con le disposizioni di legge.

 

In altri casi, invece, sarà possibile ampliare l’attuale processo di depurazione chimico-fisico con impianti a ricircolo e concentratori a membrana e sottovuoto.

 

Gli impianti di depurazione a scarico zero operano seguendo specifiche fasi:

  • Disoleazione
  • Eventuale decromatazione e/o decianurazione
  • Acidificazione, coagulazione, adsorbimento, decomplessazione
  • Neutralizzazione
  • Flocculazione
  • Sedimentazione/decantazione
  • Filtrazione fanghi
  • Filtrazione finale dell’acqua depurata:
    • A quarzite
    • A carbone attivo granulare
    • Mediante resine selettive (per metalli pesanti)
  • Ultra-filtrazione
  • Osmosi
  • Evaporazione
  • Accumuli e pompaggi