Acqua primaria

I trattamenti delle acque primarie sono essenziali per garantire che l’acqua proveniente da fonti naturali o da sistemi di raccolta sia adatta per l’uso umano e ambientale. Questi trattamenti si svolgono in diverse fasi e utilizzano una varietà di tecniche per rimuovere contaminanti e migliorare la qualità dell’acqua.

Il trattamento delle acque primarie è un processo complesso che richiede l’integrazione di diverse tecniche per garantire che l’acqua sia sicura e di alta qualità. Ogni fase del trattamento gioca un ruolo critico nel migliorare la purezza dell’acqua e nel proteggerla da contaminanti fisici, chimici e biologici. 

Con l’aumento della domanda di acqua pulita e la crescente preoccupazione per l’ambiente, l’efficacia e l’efficienza dei sistemi di trattamento delle acque primarie sono oggi più importanti che mai. Le tecnologie e le metodologie avanzate continuano a evolversi, migliorando continuamente la capacità di fornire acqua potabile sicura e sostenibile.

Grazie alla pluriennale esperienza nella progettazione e costruzione di impianti per la depurazione e il trattamento dell’acqua e alla qualità delle proprie tecnologie, Blue Water Technology è oggi tra le aziende di riferimento per l’installazione di impianti e macchine per il trattamento delle acque di primarie.

Trattamento acque primarie: fasi e tecniche

Pretrattamento

• Grigliatura e setacciatura: questa fase iniziale è progettata per rimuovere i materiali di grande dimensione come rametti, foglie e plastica che potrebbero danneggiare le apparecchiature di trattamento successive. Le griglie e i setacci aiutano a garantire che solo le particelle più piccole raggiungano le fasi successive del trattamento.
• Addolcimento: in alcune situazioni, l’acqua può contenere elevati livelli di minerali, come calcio e magnesio, che possono causare problemi di durezza. Il trattamento di addolcimento utilizza scambiatori ionici per ridurre la concentrazione di questi minerali.

Coagulazione e flocculazione

• Coagulazione: questa fase coinvolge l’aggiunta di coagulanti, come solfato di alluminio o cloruro ferrico, per destabilizzare le particelle sospese nell’acqua. Questi coagulanti aggregano le particelle più piccole in flocculi più grandi e pesanti.
• Flocculazione: successivamente, l’acqua viene agitata lentamente per favorire l’aggregazione dei flocculi in flocchi ancora più grandi. Questo processo aiuta a rimuovere le particelle sospese e le impurità.

Sedimentazione

Durante la sedimentazione, l’acqua trattata viene lasciata in vasche o serbatoi in cui i flocchi si depositano sul fondo grazie alla forza di gravità. Questo processo consente di separare la maggior parte dei solidi dall’acqua, che diventa progressivamente più limpida.

Filtrazione

Dopo la sedimentazione, l’acqua viene ulteriormente trattata attraverso filtri, che possono essere costituiti da materiali come sabbia, carbone attivo o resine speciali. La filtrazione rimuove le particelle più piccole rimaste in sospensione e può anche aiutare a ridurre il contenuto di sostanze chimiche e odori.

Disinfezione

• Clorazione: l’aggiunta di cloro è una pratica comune per eliminare i microrganismi patogeni. Il cloro reagisce con le impurità biologiche e garantisce che l’acqua sia priva di agenti patogeni nocivi.
• Ultravioletti (UV): un’alternativa alla clorazione è l’uso della luce ultravioletta, che distrugge i patogeni senza l’uso di sostanze chimiche. Questo metodo è particolarmente efficace contro batteri e virus.
• Ozono: è un potente ossidante utilizzato per disinfettare l’acqua e rimuovere contaminanti organici e inorganici. Anche se più costoso, l’ozono è molto efficace nella purificazione dell’acqua.

Stabilizzazione e regolazione del pH

Dopo la disinfezione, l’acqua può essere trattata per regolare il pH e aggiungere stabilizzanti per prevenire la corrosione delle tubazioni e migliorare la qualità dell’acqua. L’aggiustamento del pH è cruciale per garantire che l’acqua non sia né troppo acida né troppo alcalina.